Il prodotto
Burro 1889 Salato Fattorie Fiandino
Burro salato da panna di centrifuga maturata oltre 72 ore, in panetto da 200 g
Codice:
2087
Paese e Luogo di Origine:
Italia - Piemonte
Peso:
200 g
Ordine Minimo:
1 pezzo
| Descrizione | Burro prodotto con panna centrifugata e pastorizzata da latte vaccino proveniente esclusivamente dal Piemonte e con aggiunta di sale marino integrale delle Saline Culcasi di Trapani |
|---|---|
| Aspetto | Cremoso e spalmabile, si presenta di colore bianco con cristalli di sale all'interno |
| Sapore | Delicato e gradevole, la sapidità non è mai eccessiva e lascia spazio a intense sensazioni lattiche con note di mandorla |
| Curiosità | Prende il nome dall'anno di nascita di Nonno Magno, capostipite delle Fattorie Fiandino; viene ancora prodotto con una fedelissima macchina dalla storia quarantennale |
| Suggerimenti di utilizzo | Da provare per saltare le verdure in padella o per mantecare un risotto o una pasta; classico ma sempre irresistibile su un crostino abbinato a salmone o acciughe; perfetto anche per le preparazini di forno come biscotti, shortbreads o frolle |
| Ingredienti | Panna da LATTE centrifugata e pastorizzata, sale marino di Trapani (< 2%) |
|---|---|
| Allergeni ingredienti | Latte e prodotti a base di latte |
| Peso | 200 g |
| Confezione | Confezionato con carta alimentare |
| Modalità di Conservazione (prodotto confezionato) | Conservare a +1 +6 °C |
| Paese di origine ingrediente primario | Italia |
| Dichiarazione Nutrizionale | Valore energetico: 2991 kJ / 727 kcal Grassi: 80 g di cui saturi: 47 g Carboidrati: 1 g di cui zuccheri: 1 g Proteine: 0,8 g Sale: 1,2 g Valori riferiti a 100 g di prodotto |
Il produttore
Fattorie Fiandino - Villafalletto (CN)
Selezionato perchè
La storia delle Fattorie Fiandino in Piemonte è una "saga familiare" che inizia in alpeggio nel '700, con Stefano Fiandino, allevatore e casaro, che
sceglie di trasferirsi con le sue bovine sulle montagne della Valle Stura. Ma è grazie a Nonno Magno che nascono le Fattorie Fiandino a Villafalletto,
nel 1920. Qui, il microclima è ideale, le temperature sono fresche e c'è poca umidità: 480 metri slm, riparato su due lati a nord-ovest dalle Alpi e a
est
dalle Langhe. Il caseificio viene fondato dai figli di Magno, Battista, Luigi e Giovanni, e oggi è portato avanti dai nipoti Egidio e Mario, la terza
generazione, con la quarta in preparazione. Legami di sangue - zii, cugini, mamme, fratelli - ma anche legami di fiducia, stratificati da decenni di
collaborazione: una famiglia allargata che si estende ai collaboratori ma anche ai conferitori di latte - una ventina di allevatori situati a non più di 15
km dal caseificio, con molti dei quali i Fiandino lavorano da settant'anni. Le scelte di oggi sono frutto di valori appresi grazie alla storia di famiglia, a
partire dall'allevamento anche di proprietà: 200 vacche di razza Bruna Italiana allevate in stalle a stabulazione libera, alimentate prevalentemente
con fieno ed erba prodotti in azienda.Ma anche della capacità di guardare lontano: un esempio su tutti il brevetto del Metodo Kinara, il caglio
vegetale a base di cardo, ma anche il metodo di produzione del Burro 1889, - omaggio a nonno Magno, classe 1889 - scelto da diversi importanti
pastry chef.