Il prodotto
Guanciale di Colonnata
Guanciale stagionato nelle conche di marmo di Colonnata almeno quattro mesi
Codice:
82444
Paese e Luogo di Origine:
Italia - Toscana
Peso:
1,2 kg circa
Ordine Minimo:
1 pezzo
Descrizione | Guanciale di suini pesanti italiani del circuito dei prosciutti DOP di Parma e San Daniele; vengono selezionati tagli con venature magre e grasse |
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Aspetto | Al taglio la fetta presenta un bel colore bianco con venature rosso vivo |
Sapore | Al palato ha un sapore dolce, intenso e aromatico, con un aroma speziato ed erbaceo |
Stagionatura | Almeno 4 mesi |
Curiosità | I guanciali vengono messi in conche di marmo di Colonnata e ricoperti con sale marino naturale grosso, pepe nero e/o bianco, spezie miste, aglio italiano, rosmarino nostrale; dopo due mesi di stagionatura vengono ripuliti, ricoperti di pepe nero e stagionati ancora per circa tre mesi |
Selezionato perchè | Da tre generazioni la famiglia Giannarelli produce il Lardo di Colonnata IGP con la massima attenzione nella scelta delle materie prime e una cura costante per la qualità del processo lavorativo |
Suggerimenti di utilizzo | Ingrediente fondamentale per preparare alcuni dei più famosi primi piatti della cucina romana: pasta all'amatriciana, alla carbonara oppure alla gricia |
Peso | 1,2 kg circa |
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Confezione | Confezionato in busta sottovuoto |
Il produttore
Giannarelli - Colonnata (MS)
Selezionato perchè
Marino Giannarelli è un vero signore, innamorato della sua terra e del suo lavoro imparato dal padre Nestore che nel 1953 aprì una macelleria-
salumeria a Bedizzano, a nord di Carrara, nel versante marmifero di Colonnata. Qui, Nestore, iniziò a produrre salumi tipici e soprattutto il lardo,
companatico principe per in cavatori della zona perché rappresentava il pasto, leggero ma nutriente, nelle giornate di lavoro nelle cave di marmo.
Nel laboratorio a Colonnata della famiglia Giannarelli, tra le conche di marmo per la stagionatura del lardo, Carlin Petrini ha fondato nel novembre
1999 il primo Presidio Slow Food della storia: ora il lardo non è più un presidio ed è diventato dal 2002 un prodotto IGP che la famiglia Giannarelli
produce ormai, con immutata passione, da tre generazioni
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