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SPECK, IL TESORO GASTRONOMICO DELLE ALPI ITALIANE. SPEZIE, TEMPO E LEGNI AROMATICI: A OGNUNO IL SUO PERSONALE MIX

Miglior modo per ripartire non poteva esserci! Oggi vi presento uno dei prodotti d’eccellenza della mia regione d’origine: lo speck. Nato secoli fa dalla necessità di conservare a lungo le cosce dei maiali macellati d’inverno, la sua arte è tramandata da generazioni nelle famiglie trentine e altoatesine.

Il processo oggi inizia con un’attenta selezione delle cosce suine, la carne viene sottoposta a una delicata salatura e speziata con una miscela d’erbe aromatiche. Il processo di affumicatura finale viene effettuato con legni locali, tra i più utilizzati troviamo faggio e ginepro. La sua versatilità in cucina lo rende adatto a diverse ricette, ma come sempre sono le preferenze personali e la ricetta in cui viene utilizzato a guidarci nella scelta del prodotto.

Può essere gustato da solo come antipasto, accompagnato da formaggi locali e pane fragrante, oppure può diventare il protagonista di ricette più elaborate, come pasta, risotti, canederli o piatti a base di verdure.

SPECK BERNARDI: KARL BERNARDI

  • Sapore: equilibrato nel gusto, non troppo sapido e con la giusta proporzione di grasso. 
  • Produzione: prodotto con cosce tedesche, subisce un processo di affumicatura a cicli di riposo brevettato da Karl Bernardi, in questo modo il prodotto ha tempo per assorbire lentamente il fumo e risultare molto delicato. 
  • Altro da sapere: speck di fascia alta, molto apprezzato dai professionisti che lavorano nel dettaglio.

SPECK RISERVA ROEN: F.LLI CORRA'

  • Sapore: dolce e con un’affumicatura equilibrata. 
  • Produzione: cosce di suino trentino dalla stagionatura lunga 9 mesi, grazie alla quale può appropriarsi dell’appellativo “riserva”. La baffa si presenta di dimensioni importanti ed è affumicata con legno di faggio.
  • Altro da sapere: perfetto per una degustazione in purezza a listarelle; vi consiglio di accompagnarlo con sottaceti e formaggi a pasta semidura.

SPECK CARNIA: ZAHRE

  • Sapore: dolce, leggermente pepato e dall’affumicatura leggera, con un ottimo rapporto fra parte magra e grassa.  
  • Produzione: cosce provenienti da allevamenti UE selezionati negli anni da Zahre. 
  • Altro da sapere: tra gli speck che più si prestano alla sperimentazione in cucina; ideale per arricchire sughi di primi piatti oppure tagliato a fette e accompagnato allo Schüttelbrot.

SPECK NOCKER E SPECK CIME: NOCKER WALTER

  • Sapore: dolce e delicatamente affumicato. 
  • Produzione: entrambi sono prodotti con cosce provenienti da allevamenti UE, ma si differenziano per il periodo di stagionatura e la forma della baffa (scudo o squadrata).
  • Altro da sapere: entrambi gli speck sono molto utilizzati in cucina.
speck a confronto