Il prodotto
Prosciutto Crudo da "Cinta Senese DOP" Biologico
Prosciutto stagionato almeno 24 mesi, ottenuto da "Cinta Senese DOP" Bio
Codice:
79120
Paese e Luogo di Origine:
Italia - Toscana
Peso:
10 kg circa
Ordine Minimo:
1 pezzo, solo su prenotazione
| Descrizione | Prosciutto crudo prodotto con coscia di suini da "Cinta Senese DOP" allevati nell'azienda agricola della famiglia Savigni a Pavana, nell'Appennino Tosco-Emiliano |
|---|---|
| Aspetto | La fetta si presenta di colore rosso vivo, con una buona porzione di grasso bianco e con leggere venature rosate |
| Sapore | Dolce ed equilibrato, la carne è compatta per la tonicità dei muscoli della coscia, leggere note di tostato |
| Stagionatura | Almeno 24 mesi |
| Curiosità | La carne con cui viene prodotto questo prosciutto è certificata biologica, la lavorazione è artigianale e non vengono utilizzati conservanti |
| Selezionato perchè | Un prosciutto ottenuto da una filiera molto corta e attenta. La famiglia Savigni si occupa dell'allevamento allo stato brado dei suini da "Cinta Senese DOP" seguendo la filosofia del biologico mentre nella produzione, per valorizzare la grande qualità della materia prima, molti passaggi vengono realizzati esclusivamente a mano |
| Peso | 10 kg circa |
|---|---|
| Confezione | Sfuso |
Il produttore
Azienda Agricola Savigni - Pavana Pistoiese (PT)
Selezionato perchè
La Macelleria Savigni si trova a Pavana, un piccolo paesino ubicato tra i boschi dell'Appennino Tosco-Emiliano. E in questa valle si trova anche la
Fattoria Bonaria, che si estende tra i 400 e i 1000 metri di altitudine, dove la famiglia Savigni alleva allo stato semi-brado i propri maiali di razza Cinta
Senese e "Sambucani".
Papà Fausto, assieme ai figli Nicolò e Mileto, portano avanti ogni giorno una filiera cortissima che parte dall'allevamento con metodo biologico, fino
alla lavorazione delle carni e dei salumi, fatta rigorosamente a mano, in modo artigianale.
I suini sono allevati senza antibiotici, senza OGM, senza inseminazione artificiale e senza gabbie per il parto.
Ogni settimana i Savigni portano a macellare una decina di maiali destinati a diverse produzioni.
