Il prodotto
Formaggio Kinara al tartufo
Porzione da 200 g di formaggio Kinara arricchito con scaglie di tartufo estivo
Codice:
33958
Paese e Luogo di Origine:
Italia - Piemonte
Tipo di Latte:
Vaccino Crudo
Peso:
200 g
Ordine Minimo:
1 pezzo
| Descrizione | Formaggio a pasta dura, prodotto con atte vaccino crudo piemontese e caglio vegetale secondo il medoto Kinara, senza lisozima, con l'aggiunta di scaglie di tartufo estivo (1,5%) |
|---|---|
| Aspetto | La crosta si presenta compatta e ambrata, la pasta di colore paglierino e priva di occhiatura, con evidenti scaglie di tartufo nero diffuse |
| Sapore | Dolce e morbido, con l'apporto del tartufo ben bilanciato, mai stucchevole |
| Curiosità | Il Metodo Kinara è stato brevettato nel 2010 da Fattorie Fiandino, raccogliendo un'intuizione di nonno Magno del primo dopoguerra sull'uso del cardo selvatico per cagliare il formaggio, quando il caglio animale era scarso e costoso. Egidio e Mario Fiandino ritrovano gli appunti del nonno e fanno alcuni test fino alla registrazione del brevetto. Il Metodo Kinara si basa sull'utilizzo di un estratto dall'infiorescenza del cardo dalle proprietà coagulanti: i formaggi prodotti con il caglio vegetale di cardo presentano dei caratteristici sentori floreali |
| Selezionato perchè | Lavoriamo con Fattorie Fiandino in Piemonte da anni e il loro lavoro è guidato da alcune certezze: microclima ideale per la produzione di un latte di alta qualità, filiera corta e attenzione al benessere animale, capacità di innovazione che li ha portati a sviluppare una lavorazione di prima qualità per il burro e il brevetto per il metodo Kinara |
| Suggerimenti di utilizzo | Ottimo servito a pezzi per un aperitivo o a scaglie sopra una tartare di carne cruda, si presta anche a essere grattugiato sopra paste e risotti; si sposa bene con vini bianchi e rossi leggeri o con una bollicina |
| Ingredienti | LATTE crudo, composto a base di tartufo estivo triturato 1.5 % [tartufo estivo 68% (tuber aestivium vitt), sugo di cottura di tartufi estivi (tartufi estivi, acqua, sale), acqua, sale, aroma], sale, caglio vegetale (cynara cardunculus) |
|---|---|
| Allergeni ingredienti | Latte e prodotti a base di latte |
| Peso | 200 g |
| Confezione | Confezionato sottovuoto |
| Modalità di Conservazione (prodotto confezionato) | Conservare a temperatura compresa tra +1 e +6 °C |
| Condizioni di impiego | Crosta non edibile |
| Paese di origine ingrediente primario | Italia |
| Dichiarazione Nutrizionale | Valore energetico: 1772 kJ / 427 kcal Grassi: 33 g di cui saturi: 19 g Carboidrati: 1,4 g di cui zuccheri: <0,5 g Proteine: 31 g Sale: 1,7 g Valori riferiti a 100 g di prodotto |
Il produttore
Fattorie Fiandino - Villafalletto (CN)
Selezionato perchè
La storia delle Fattorie Fiandino in Piemonte è una "saga familiare" che inizia in alpeggio nel '700, con Stefano Fiandino, allevatore e casaro, che
sceglie di trasferirsi con le sue bovine sulle montagne della Valle Stura. Ma è grazie a Nonno Magno che nascono le Fattorie Fiandino a Villafalletto,
nel 1920. Qui, il microclima è ideale, le temperature sono fresche e c'è poca umidità: 480 metri slm, riparato su due lati a nord-ovest dalle Alpi e a
est
dalle Langhe. Il caseificio viene fondato dai figli di Magno, Battista, Luigi e Giovanni, e oggi è portato avanti dai nipoti Egidio e Mario, la terza
generazione, con la quarta in preparazione. Legami di sangue - zii, cugini, mamme, fratelli - ma anche legami di fiducia, stratificati da decenni di
collaborazione: una famiglia allargata che si estende ai collaboratori ma anche ai conferitori di latte - una ventina di allevatori situati a non più di 15
km dal caseificio, con molti dei quali i Fiandino lavorano da settant'anni. Le scelte di oggi sono frutto di valori appresi grazie alla storia di famiglia, a
partire dall'allevamento anche di proprietà: 200 vacche di razza Bruna Italiana allevate in stalle a stabulazione libera, alimentate prevalentemente
con fieno ed erba prodotti in azienda.Ma anche della capacità di guardare lontano: un esempio su tutti il brevetto del Metodo Kinara, il caglio
vegetale a base di cardo, ma anche il metodo di produzione del Burro 1889, - omaggio a nonno Magno, classe 1889 - scelto da diversi importanti
pastry chef.