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Il prodotto
Burro alla salvia
Il classico burro 1889, aromatizzato alla salvia
Codice:
2093
Paese e Luogo di Origine:
Italia - Piemonte
Peso:
100 g
Ordine Minimo:
1 pezzo
| Descrizione | Burro prodotto con panna centrifugata e pastorizzata da latte vaccino proveniente esclusivamente dal Piemonte, impreziosito dalla salvia e dal sale marino di Trapani |
|---|---|
| Aspetto | Di colore verde-grigiastro per la presenza della salvia; soffice, estremamente cremoso e spalmabile |
| Sapore | Intenso, con sensazioni balsamiche e una leggera nota amara, che si bilancia con la dolcezza lattica del burro |
| Selezionato perchè | Un burro artigianale in versione aromatizzata: un grande alleato che permette di impreziosire una preparazione in pochi secondi |
| Suggerimenti di utilizzo | Ideale sulle carni bianche e gli arrosti, ma anche per condire contorni a base di verdure, o della pasta ripiena; da provare per aromatizzare focacce, grissini o cracker |
| Ingredienti | Panne da LATTE centrifugate e pastorizzate, salvia (2%), sale marino (<=2%) |
|---|---|
| Allergeni ingredienti | Latte e prodotti a base di latte |
| Peso | 100 g |
| Confezione | Confezionato con carta alimentare |
| Modalità di Conservazione (prodotto confezionato) | Conservare da +1 °C a +6 °C |
| Paese di origine ingrediente primario | Italia |
| Dichiarazione Nutrizionale | Valore energetico: 2987 kJ / 726 kcal Grassi: 80 g di cui saturi: 56 g Carboidrati: 1 g di cui zuccheri: 0,3 g Proteine: 0,6 g Sale: 1,2 g Valori riferiti a 100 g di prodotto |
Il produttore
Fattorie Fiandino - Villafalletto (CN)
Selezionato perchè
La storia delle Fattorie Fiandino in Piemonte è una "saga familiare" che inizia in alpeggio nel '700, con Stefano Fiandino, allevatore e casaro, che
sceglie di trasferirsi con le sue bovine sulle montagne della Valle Stura. Ma è grazie a Nonno Magno che nascono le Fattorie Fiandino a Villafalletto,
nel 1920. Qui, il microclima è ideale, le temperature sono fresche e c'è poca umidità: 480 metri slm, riparato su due lati a nord-ovest dalle Alpi e a
est
dalle Langhe. Il caseificio viene fondato dai figli di Magno, Battista, Luigi e Giovanni, e oggi è portato avanti dai nipoti Egidio e Mario, la terza
generazione, con la quarta in preparazione. Legami di sangue - zii, cugini, mamme, fratelli - ma anche legami di fiducia, stratificati da decenni di
collaborazione: una famiglia allargata che si estende ai collaboratori ma anche ai conferitori di latte - una ventina di allevatori situati a non più di 15
km dal caseificio, con molti dei quali i Fiandino lavorano da settant'anni. Le scelte di oggi sono frutto di valori appresi grazie alla storia di famiglia, a
partire dall'allevamento anche di proprietà: 200 vacche di razza Bruna Italiana allevate in stalle a stabulazione libera, alimentate prevalentemente
con fieno ed erba prodotti in azienda.Ma anche della capacità di guardare lontano: un esempio su tutti il brevetto del Metodo Kinara, il caglio
vegetale a base di cardo, ma anche il metodo di produzione del Burro 1889, - omaggio a nonno Magno, classe 1889 - scelto da diversi importanti
pastry chef.