Cavalcando la moda del gin, ecco tre abbinamenti con i formaggi pensati per l’aperitivo, con il gin miscelato in versione Gin&Tonic
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STORIA E MODA
Il gin è la bevanda alcolica tra le più cool del momento: una moda cresciuta moltissimo dalla fine degli anni ‘80 dopo un periodo di scarsa gloria dovuto alle preferenze accordate alla vodka.

Ma la storia del gin va ben oltre gli anni Ottanta: nato in Olanda nel XVII secolo come rimedio medico, approda in Inghilterra dove, apprezzatissimo, trova terreno fertile per dar vita a nuove produzioni.

Dopo non poche peripezie storiche che hanno portato ad alti e bassi nel suo consumo e nella sua produzione, ritrova la sua gloria nel  ‘900.

MA COS'É
Il gin è una bevanda alcolica prodotta dalla ridistillazione di alcool etilico neutro di cereali, aromatizzato con bacche di ginepro e arricchito con altre “botaniche”, ad esempio coriandolo, agrumi, liquirizia e molti altri.

Il mondo del gin si distingue in 6 tipologie principali: London Dry, Distilled, Jenever, Plymouth, Old Tom, Bathub Cold Compound. Noi abbiamo deciso di concentrarci sulle prime due perché meno di nicchia e permettono un approccio più facile all’abbinamento, obiettivo di quest’articolo.

Per chiarire, lo stile London Dry fa riferimento a un metodo che prevede la ridistillazione dell’alcool con le botaniche, senza possibilità di aggiungere altri ingredienti dopo la ridistillazione, se non zucchero, ma in quantità molto ridotte. Questo è il gin secco per eccellenza.

Lo stile Distilled invece permette l’aggiunta dopo la ridistillazione di altri ingredienti, tra cui dolcificanti o altre sostanze aromatizzanti o coloranti.

GIN&TONIC O LISCIO?
Ci sono alcuni gin considerati da meditazione che possono essere sorseggiati anche lisci.

L’alternativa è la miscelazione con altri liquidi, uno su tutti la tonica, creando così l’iconico Gin&Tonic. Con le toniche è possibile giocare un po’: in generale una tonica neutra sarà in grado di dare il giusto ruolo al gin, ma per gin particolarmente puliti è possibile osare anche con toniche aromatizzate, facendo attenzione a scegliere aromatizzazioni in linea con le botaniche presenti nel gin! Infine, nel Gin&Tonic sono importantissime le proporzioni: 4,5 cl di gin e 150 cl di tonica.

Se rispettato quest’equilibrio si otterrà un cocktail che non supererà gli 8 gradi alcolici circa, ideale quindi anche per un aperitivo. E proprio da qui nasce l’idea di abbinamento con i formaggi.

DEGUSTAZIONE
Ecco alcuni consigli per affrontare la degustazione del gin; infatti anche se miscelato con la tonica, spesso può essere utile assaggiarne prima una goccia in purezza per identificarne bene le sfumature.

Essendo una bevanda molto alcolica (siamo sui 40% Vol circa) va tenuto non troppo vicino al naso, oppure avvicinato un po’ dal lato. All’assaggio tenente il gin sulla lingua per una decina di secondi per verificare di non sviluppare la reazione di voler sputare il liquido e coglierne le note aromatiche.

Infine, provate e passare con la lingua una goccia di gin sulla parte alta della gengiva: lo sviluppo di calore dovuto all’alcool se non risulta fastidioso rivela la buona qualità del gin.

ABBINAMENTI CON I FORMAGGI
Nell’abbinamento sono da tenere in considerazione il gusto e la texture dei formaggi per trovare il giusto equilibrio con lo stile del gin e delle note aromatiche derivanti dalle botaniche.

Nella ricerca dell’abbinamento abbiamo usato sempre delle toniche neutre per non rubare la scena ai due protagonisti, e abbiamo tenuto come faro l’armonia e la capacità di lasciare la bocca leggera così da suggerire un nuovo assaggio.

Infine, curiosità e voglia di sperimentare!

ABBINAMENTI GIN E FORMAGGIGin e Stracciatella
Nome:
 Naturæ London Dry Gin

Regione: Lombardia

Tipo: London Dry

Grado: 43% Vol.

Botaniche: Ginepro, arancia, bergamotto, mela, rosa canina, semi di coriandolo, pepe cubebe

Carattere: Secco, fresco, in grado di esaltare le note fruttate e aromatiche delle botaniche

Consigli: Dà il meglio di se con una tonica neutra che lasci alle botaniche un ruolo da protagonista

Il nostro abbinamento: Cuor di Burrata 'Stracciatella', la nota leggermente fruttata del gin si sposa molto bene con le note di panna e latte della stracciatella, creando una bella armonia che lascia la bocca pulitaGin e Robiola
Nome: 
Seri Pervas Dry Gin

Regione: Friuli Venezia Giulia

Tipo: Distilled

Grado: 42% Vol.

Botaniche: Ginepro, foglie di ulivo, rosmarino, acqua di mare

Carattere: Molto secco, risaltano note di piante mediterranee, con un sentore balsamico e sapido

Consigli: Versatile, ottimo con una tonica neutra per chi non ama fronzoli oppure da sperimentare anche con toniche particolari

Il nostro abbinamento: Robiola di Roccaverano Dop Affinata, la buona persistenza e la texture avvolgente della robiola richiedono il sostegno di un gin secco che alleggerisca il palato e la prepari all'assaggio successivoGin e Pecorino
Nome:
Sox Soxhlet Gin

Regione: Veneto

Tipo: Distilled (metodo Soxhlet)

Grado: 42% Vol.

Botaniche: Ginepro, vaniglia Bourbon, fava tonka

Carattere: Elegante, con note dolci iniziali che lasciano spazio a note più speziate nel finale

Consigli: Ottimo come aperitivo, liscio oppure nei cockatail in miscelazione con altri liquori, perfetto con i dolci

Il nostro abbinamento: Pecorino Rosso Bio, il gin in purezza, con i suoi sentori vanigliati, accompagna alla perfezione questo pecorino dal sapore dolce e molto pulito, un matrimonio ben riuscito!

Giulia Bassetto
Marketing e Comunicazione