Burro Brussino

Il Burrificio Brussino è stato fondato nel 1909 e originariamente si occupava di raccogliere il latte prodotto nelle campagne limitrofe e di rivenderlo agli abitanti del paese. Alla fine degli anni '40, il caseificio è stato rilevato da Francesco Brussino, che lo ha rimodernato e ha iniziato a vendere i suoi prodotti, specializzandosi negli anni esclusivamente nella produzione del burro. Attualmente è gestito da Valeria Brussino, figlia di Francesco, che insieme al marito Mauro e ai loro figli, portano avanti la tradizione della lavorazione del burro secondo il metodo artigianale. La famiglia Brussino ha scelto di lavorare solo panna proveniente da allevamenti del Nord Europa, dove gli animali sono alimentati esclusivamente al pascolo in estate e a fieno e cereali in inverno, senza alcun tipo di insilato. Il metodo di lavorazione è del tutto artigianale e prevede sia la lavorazione che il confezionamento manuale, al fine di non surriscaldare il burro, molto sensibile al calore. Il Burrificio Brussino si dedica alla sola produzione di burro, i cui panetti sono realizzati a mano utilizzando calchi di legno dei boschi alpini. Particolarmente riconoscibile quello da 125g, dalla caratteristica forma a conchiglia.