Il prodotto
Castelmagno di Alpeggio DOP
Castelmagno d'alpeggio DOP, Presidio Slow Food
Codice:
31029M24
Paese e Luogo di Origine:
Italia - Piemonte
Tipo di Latte:
Vaccino
Peso:
4,5 kg circa
Ordine Minimo:
1/4
| Descrizione | Formaggio DOP prodotto tra maggio e ottobre con latte vaccino crudo di bovine allevate in alpeggio, alimentate al pascolo |
|---|---|
| Aspetto | La pasta è granulosa, di color paglierino chiaro; il sottocrosta è molto evidente e cremoso, talvolta potrebbe presentare con una piacevole erborinatura naturale |
| Sapore | Sapido, con spiccate sensazioni floreali; più dolce e con note di sottobosco in presenza di erborinatura |
| Stagionatura | Almeno 5 mesi |
| Curiosità | E' prodotto in alpeggio, tra i 1600 e i 2200 metri di altitudine |
| Selezionato perchè | Questo Castelmagno è stagionato da La Meiro, un'azienda familiare fondata da Giorgio Amedeo per la produzione e la stagionatura del Castelmagno di montagna DOP e d'alpeggio DOP, quest'ultimo Presidio Slow Food dal 2005. Grazie a Giorgio, al figlio Andrea e a tutti i malgari, questo formaggio ha evitato e di essere dimenticato, venendo valorizzato e preservato |
| Suggerimenti di utilizzo | Un formaggio che deve essere degustato con calma, a temperatura ambiente, abbinato con un pane ai cereali, oppure con della frutta fresca come mele o pere, o ancora con frutta secca o un miele delicato che ne accompagni la complessità |
| Ingredienti | LATTE crudo vaccino, caglio di vitello, sale |
|---|---|
| Allergeni ingredienti | Latte e prodotti a base di latte |
| Peso | 4,5 kg circa |
| Confezione | Sfuso |
| Modalità di Conservazione (prodotto sfuso) | Conservare al fresco |
| Modalità di Conservazione (prodotto confezionato) | Conservare a +4 +6°C |
| Condizioni di impiego | Asportare la crosta prima del consumo |
| Paese di origine ingrediente primario | Italia |
| Dichiarazione Nutrizionale | Valore energetico: 1738 kJ / 419 kcal Grassi: 30,04 g di cui saturi: 25,4 g Carboidrati: <1,0 g di cui zuccheri: <1,0 g Proteine: 30,25 g Sale: <0,5 g Valori riferiti a 100 g di prodotto |
Il produttore
La Meiro - Castelmagno (CN)
Selezionato perchè
Oggi il Castelmagno in commercio è spesso prodotto in caseifici di valle ma ci sono ancora malgari che lavorano il latte delle proprie vacche in
alpeggio secondo la tecnica antica: ad esempio quelli della frazione di Chiappi, oggi riuniti nel Presidio Slow Food. Le malghe sono situate a quote
superiori ai 1600 metri: a questa altezza vi sono i pascoli migliori, ricchi di erbe e fiori, essenze che ritroviamo anche in questo straordinario
formaggio.
Le forme vengono stagionate in umide grotte di tufo a 1900 metri di quota, dove si ricoprono di nobili muffe. Giorgio Amedeo, affinatore di
Castelmagno, è stato accreditato da Slow Food come responsabile del Presidio del Castelmagno d'Alpeggio. Giorgio ha scelto di costruire un
centro
produttivo e di stagionatura proprio a Chiappi, la più alta frazione del comune di Castelmagno, nella conca del Santuario.
Grazie a Giorgio, affiancato oggi dal figlio Andrea, e ai "malgari" del Presidio, la tradizione di questo antico e nobile formaggio viene preservata e
tutelata.