Amore per il territorio, voglia di riscatto per una storia che rischiava di perdersi e tanta passione, a cui si somma l’impegno sociale: è l’Antica Manifattura dei Marinati di ComacchioI Marinati di Comacchio

Premio innovatori responsabili nel 2017. Premio imprenditori per il bene comune nel 2018. Quattro certificazioni: Presìdio Slow Food; Parco Delta del Po; Valli di Comacchio; Sostenitore Biosfera Delta Po - Uomo e natura insieme.

I Marinati di Comacchio sono un’azienda che ha messo davvero al centro l’uomo e l’ambiente. Non a parole, ma nei fatti

L’Antica Manifattura, fondata nel 1905, è riuscita a far rivivere una tradizione - la marinatura dell’anguilla - che a Comacchio risale al 1600.Oggi è adibita in parte a Museo, in parte a stabilimento storico di trasformazione ittica.

“Il tema non è il prodotto. I prodotti sono l’occasione per dire chi siamo. Il tema vero è il soggetto che fa il prodotto. Sono le persone che fanno le cose”

Alessandro Menegatti è responsabile di Work and Services, la cooperativa sociale che si occupa della lavorazione dei prodotti ittici all’interno della Manifattura dei Marinati di Comacchio.

Nata nel 2000 da un’associazione di volontariato, Work and Services è una cooperativa sociale di tipo B, la cui attività produttiva è finalizzata all’inserimento nel mondo del lavoro di persone con disabilità e fragilità sociale.

Il lavoro è visto come uno strumento educativo per il reinserimento di persone con difficoltà, l’obiettivo vero è quello di far crescere le persone, umanamente e socialmente.

“Sono laureato in filosofia, quindi non so far nulla, un po’ mi sono salvato perchè aiutavo nella ferramenta di famiglia”
Alessandro Menegatti - Antica Manifattura
Dopo la laurea Alessandro ha iniziato a lavorare come educatore all’interno di una cooperativa a Comacchio. Work and Services ha iniziato a lavorare con I Marinati collaborando con il Parco del Delta del Po.

Ora le due realtà sono un tutt’uno: la lavorazione diventa un laboratorio di reinserimento sociale e di inclusione lavorativa, un’opportunità educativa, un’occasione di incontro.

“Ti posso guardare sempre in due modi: per quello che mi puoi dare o per quello che sei”

Alessandro è una persona che, quando ti guarda negli occhi, ti guarda dentro. Quando parla, lo fa con un’autenticità a volte scomoda, che ti mette di fronte a te stesso, chiedendoti “e io che cosa sto facendo per rendere il mondo un posto migliore?”.

Ascoltare Alessandro mi fa ripensare al libro di Oscar de Montigny, direttore marketing e innovazione di Banca Mediolanum, “Il tempo dei nuovi eroi”, in cui vengono descritti i fondamenti dell’Economia 0.0, un approccio che si propone di riportare al centro il bene, l’uomo e l’ambiente, dove il profitto è il mezzo e non il fine ultimo del fare impresa.

“Diventate nuovi eroi e fatelo per la società”, scrive Oscar nel suo libro. Alessandro ha raccolto la sfida, e incontrare realtà come la sua è un’esperienza che lascia un segno, per i valori che vive e riesce a trasmettere.

Resilienza. Restare in un’area che è il fanalino di coda del nord est produttivo, creando opportunità di lavoro e valore per il territorio.

Coraggio. Affrontare le situazioni di disagio cercando di superarle, tenere al centro le persone e i rapporti interpersonali.

Determinazione. Portare avanti la tradizione dell’Anguilla Selvatica delle Valli di Comacchio, valorizzandone la storia e la lavorazione artigianale.

Rispetto. Le Valli di Comacchio sono la cornice ambientale dove avviene la pesca dei prodotti, rigorosamente selvatici, un’area protetta dal Parco del Delta del Po.
Valli di Comacchio
L’anguilla selvatica è un pesce serpentiforme che si riproduce nel Mar dei Sargassi, ma compie un ciclo vitale di 7-10 anni nelle acque interne; quando è sessualmente matura sente l’istinto di migrare verso il mare per riprodursi; è in questo momento che viene catturata con i “lavorieri”, sbarramenti posizionati in prossimità delle aperture a mare delle Valli e nei canali interni, studiati per catturare i pesci adulti e consentire al tempo stesso l’entrata in valle di nuovi esemplari.

L’anguilla selvatica viene pescata da ottobre a dicembre, solo quando sussistono tre condizioni: vento di bora; buio di luna; alta marea
Anguilla selvatica

In questi casi i pescatori “aprono l’’acqua”, permettendo alle anguille di entrare nei “lavorieri”.

Solo i capitoni, anguille femmine di oltre un chilo di peso, sono idonei per la marinatura, che viene fatta solo nella stagione invernale

I maschi vengono arrostiti alla griglia, le anguille femmine invece vengono pulite, tagliate a “morelli” (trancetti), spiedate e arrostite nei camini della Manifattura con legno di roverella o leccio, poi inserite nelle latte con una salamoia di aceto, acqua, sale di Cervia e una foglia d’alloro.

Alici

Oltre all’anguilla, nella linea di prodotti tradizionali “di valle” de I Marinati c’è anche l’acciuga.

Le acciughe entrano “in valle” in primavera, dal mare risalgono il reticolo di vene e canali che costituiscono la laguna arginata delle Valli di Comacchio, per ritornare al mare in autunno, tra settembre e ottobre.

Le acciughe appena pescate con il “lavoriero”, vengono trasportate vive alla Manifattura, lavate, infarinate, fritte con olio di semi di girasole e lasciate riposare per un’intera giornata, quindi conservate in salamoia con aceto, acqua e sale.

Ma c’è anche una nuova linea “di mare”, nata per poter lavorare il pesce non solo in autunno ma tutto l’anno, garantendo una continuità lavorativa: alici pescate a Porto Garibaldi o Chioggia, nell’area del Delta del Po, lavorate una a una, spinate a mano, marinate in aceto e sale per una notte intera, quindi conservate in olio di semi di girasole; sarde pescate nel Mar Adriatico, nell’area del Delta del Po con reti da traino, fritte e marinate in aceto di vino.

“Alici per gli Amici” e “S’Arde in Compagnia”: per gli amici si scelgono prodotti speciali, in compagnia si gustano i prodotti migliori. I nomi di questi prodotti chiudono il cerchio, rafforzando una volta di più la visione di quest’azienda. Davvero speciale.

Martina Iseppon
Responsabile Marketing