Un grande formaggio francese, dal tipico scalzo concavo, prodotto e affinato nelle montagna dell'Alta Savoia
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PRODUTTORE
Nella riserva naturale Plan de Tueda, sorge l’azienda agricola di Remi Perret. Partito dall’allevamento di poche vacche oggi gestisce un alpeggio con 600 ettari di pascolo e 140 vacche di razza Tarines e Abondance.

La produzione in alpeggio si aggira intorno alle 5/6 forme al giorno tra quella della mattina e quella della sera. In una piccola cave le forme iniziano la stagionatura prima di essere ritirate dal maitre affineur Joseph Paccard. Questa piccola e bellissima realtà nasce a fine anni ’80 dalla voglia di Joseph di valorizzare il terroir di Savoia e i suoi formaggi, facendoli maturare alla perfezione. Meticolosità e know how sono stati ereditati dai figli Jean-François e Bertrand che continuano, a Manigod, ad affinare formaggi fermier della Savoia: Reblochon, Tomme, Chevrotin, Manigodine, Abondance e Beaufort.

Qualità su misura, come piace a noi.

CURIOSITÁ
Anticamente il Beaufort veniva chiamato grovire deformazione dialettale di gruyère (groviera). Negli anni '60 del XIX secolo la famiglia Avocat, residente a Beaufort, inventò l'apposito cerchio che rende concavo lo scalzo delle forme di Beaufort. Il nome dato al formaggio è quindi un omaggio al paese in cui fu inventato il tradizionale cerchio. Lo scalzo concavo è ormai il tratto distintivo del Beaufort e i discendenti della famiglia Avocat producono ancora oggi i cerchi necessari per ottenerlo.

IN CUCINA
In cucina non posso che proporvi un classico, la fondue. Però vorrei stuzzicarvi con un’idea “fusion”: Comtè, Beaufort e Saporito delle Valli, un po’ di Francia e un po’ di Italia, aggiungete vino bianco, uno spicchio d’aglio e il gioco è fatto. Lessate patate, broccoli e le verdure che più vi piacciono per accompagnare la golosa fonduta. Freddo nun te temo!
Latte BeaufortLavorazione Beaufort
Sapore e Stagionatura Beaufort

Gianluca Di Lello
Export Manager